Educare all’identità terrestre
a cura di Silvia Mongili, PhD in Qualità della Formazione,

docente e coordinatrice della Scuola di Ecopsicologia in Sardegna

è il titolo dei prossimi incontri durante i quali verrà presentata l’Ecopsicologia.

Questo il programma
ORISTANO 19 febbraio 2018, ore 17,00
Sala Centro Servizi Culturali UNLA

SASSARI 24 febbraio 2018, ore 16,00
Ceas Lago Baratz, Via dei Fenicotteri 25

Come sottolinea il sociologo francese Edgar Morin, stiamo entrando nell’era planetaria, in cui ci riconosciamo tutti terrestri, prima di ogni altra cosa e il compito dell’educazione si rivela quello di preparare alla “cittadinanza terrestre”, alla convivenza e alla co-creazione col resto del creato, con la consapevolezza che siamo tutti interdipendenti, che la biodiversità è funzionale alla vita e che ogni parte è funzionale all’insieme. 
È necessario allargare ulteriormente i confini, stimolare a livello mentale ed emotivo la risonanza con l’ambiente e con gli esseri viventi, animali e umani, nel suo insieme.
L’Ecopsicologia opera partendo dal presupposto che il contatto diretto con l’ambiente naturale stimola la relazione con le parti meno addomesticate e più vitali di noi stessi, indispensabili per realizzare appieno la nostra identità. Lavora sul senso di “potere personale” facendo riconoscere il margine di libertà e di responsabilità che ognuno ha nelle piccole e grandi cose della vita ampliando visione e campo d’azione, e riconoscendo il profondo e inscindibile legame tra noi e il mondo di cui siamo parte.
L’Ecopsicologia ci ricorda che siamo molto più di quanto crediamo di essere e vuole risvegliare la nostra intelligenza ecologica per il bene della comunità terrestre, promuovendo un cambiamento dal basso che parte dalle singole persone che si risvegliano a una più profonda consapevolezza sia come individui sia come membri attivi e co-creativi della comunità terrestre.